I peptidi antimicrobici (PA) sono componenti importanti del sistema immunitario innato, rappresentando la prima linea di difesa verso le infezioni. Per la loro azione, i PA sono potenzialmente utili per lo sviluppo di nuovi agenti anti-infettivi basati su prodotti naturali o su sistemi sinteticamente modificati, soprattutto destinati a combattere patogeni multi resistenti agli antibiotici convenzionali.
In presenza di dispositivi protesici, i microrganismi sono in grado di colonizzare il substrato abiotico dando vita alla formazione di biofilms, ossia comunità sessili - altamente eterogenee nello spazio e nel tempo - immerse in una matrice polisaccaridica di derivazione microbica. La principale caratteristica dei biofilms è la loro intrinseca resistenza all’azione di gran parte degli antibiotici impiegati in terapia.
Lo scopo generale del progetto è di definire nuove strategie per il trattamento di infezioni associate all’utilizzo di dispositivi biomedicali (cateteri, protesi, etc.) sull’uso di PA che abbiano le seguenti caratteristiche: i) essere attivi contro ceppi batterici multi resistenti; ii) prevenire la formazione di biofilm; iii) eradicare i bioiflms preformati (maturi).
Il progetto prevede l’impiego di conoscenze complementari attinenti a diversi campi scientifici: microbiologia, microbiologia clinica, biochimica, biologia molecolare e chimica. La sinergia di queste competenze sarà completamente finalizzata alla progettazione di nuove terapie anti-infettive per il trattamento delle infezioni biofilm-associate.
Ricercatore titolare del progetto di ricerca:
Di Bonaventura Giovanni, U.O. “Microbiologia Clinica”, Dipartimento di Scienze Sperimentali e Cliniche, Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
In presenza di dispositivi protesici, i microrganismi sono in grado di colonizzare il substrato abiotico dando vita alla formazione di biofilms, ossia comunità sessili - altamente eterogenee nello spazio e nel tempo - immerse in una matrice polisaccaridica di derivazione microbica. La principale caratteristica dei biofilms è la loro intrinseca resistenza all’azione di gran parte degli antibiotici impiegati in terapia.
Lo scopo generale del progetto è di definire nuove strategie per il trattamento di infezioni associate all’utilizzo di dispositivi biomedicali (cateteri, protesi, etc.) sull’uso di PA che abbiano le seguenti caratteristiche: i) essere attivi contro ceppi batterici multi resistenti; ii) prevenire la formazione di biofilm; iii) eradicare i bioiflms preformati (maturi).
Il progetto prevede l’impiego di conoscenze complementari attinenti a diversi campi scientifici: microbiologia, microbiologia clinica, biochimica, biologia molecolare e chimica. La sinergia di queste competenze sarà completamente finalizzata alla progettazione di nuove terapie anti-infettive per il trattamento delle infezioni biofilm-associate.
Ricercatore titolare del progetto di ricerca:
Di Bonaventura Giovanni, U.O. “Microbiologia Clinica”, Dipartimento di Scienze Sperimentali e Cliniche, Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara